Uso e posologia

Il succo delle foglie di fico d’india può essere utilizzato per contrastare il sovrappeso. E’ efficace se assunto all’interno di un programma di dimagrimento che prevede una dieta equilibrata e un esercizio fisico regolare, anche moderato.

Oltre ad eliminare il grasso direttamente dall’intestino:

• Modera l’appetito grazie alla presenza di mucillaggini (fibre solubili).
• Regolarizza l’indice glicemico, e quindi permette un minor accumulo di adipe.
• Facilita il transito intestinale, combattendo stipsi e gonfiori.
• Modera l’appetito grazie alla presenza di mucillagini (fibre solubili).
• Regolarizza l’indice glicemico, e quindi permette un minor accumulo di adipe.
• Facilita il transito intestinale, combattendo stipsi e gonfiori.

Controlla l’indice glicemico

Una ricerca condotta appunto in Messico, da un gruppo di studiosi dell’Università della Bassa California a Tijuana, ha dimostrato le proprietà ipoglicemizzanti delle fibre contenute nel fico d’india, utili in caso di diabete mellito. Ma anche chi non è diabetico può giovarsi con profitto di questo moderatore della glicemia che riduce l’assorbimento di zuccheri e grassi favorendo il dimagrimento.

Aumenta il senso di sazietà

Grazie al suo contenuto di fibre solubili, soprattutto mucillagini, questa pianta dona un senso di sazietà utile per chi ha sempre voglia di sgranocchiare qualcosa. Queste fibre, una volta ingerite, creano uno sorta di gelatina che espandendosi, placa il senso di vuoto allo stomaco. Inoltre, le fibre rallentano l’assorbimento degli zuccheri a fine pasto, facendo mantenere più a lungo il senso di sazietà.

Mantiene regolare l’intestino

Solubili e insolubili, le fibre di questo cactus favoriscono il movimento intestinale senza irritare le mucose. Inoltre, contribuiscono a rigenerare la flora batterica, e riducono il rischio di emorroidi. Un intestino attivo, in grado di eliminare le scorie e le tossine, consente un dimagrimento più rapido e un miglior assorbimento di vitamine e minerali.

Come dimagrante nel sovrappeso, migliora il metabolismo dei lipidi e dei glucidi. Utile in caso di dislipidemie varie (ipercolesterolemia). Attenua il senso di fame e migliora il drenaggio dei liquidi corporei.

Poiché mangerete di meno con il Cladodine è bene abbinare un supplemento vitaminico, non utilizzare Cladodine per lunghi periodi, due cicli di 30 giorni sono da considerarsi un limite, e non consumarlo durante l’allattamento, gravidanza ed in presenza di qualsiasi patologia, senza prima aver consultato il proprio medico o nutrizionista.

Posologia e Modalità d’uso:

Uso orale per adulti.

Un misurino (30 ml) diluito in un bicchiere d’acqua prima dei pasti.